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2011 Anno Europeo del Volontariato

By Carmelo Pulvino

January 23, 2010

Più di 100 milioni di europei sono impegnati in attività di volontariato, vivono la solidarietà e attraverso ciò fanno la differenza nella nostra società. Un sondaggio dell’Eurobarometro del 2006 ha rivelato che 3 europei su 10 dichiarano di fare volontariato e che quasi l’80% di essi sente che tale attività è una parte importante della vita democratica in Europa.

Vi è un vasto numero di nozioni, definizioni e tradizioni che riguardano il volontariato. Ad ogni modo, ciò che è comune in tutta Europa, è che ovunque le persone partecipano insieme ad attività volte ad aiutarsi l’un l’altro, sostenere chi si trova in situazioni di bisogno, tutelare l’ambiente, condurre campagne per i diritti umani o promuovere azioni per garantire che ognuno possa godere di una vita dignitosa – la società nella sua totalità e i singoli volontari ne beneficiano e la coesione sociale ne è notevolmente rafforzata.

Perché il volontariato è importante:

I volontari rispecchiano la diversità dell’Europa sociale, poiché sono coinvolte persone di tutte le età, donne e uomini, occupati e disoccupati, persone aventi diversi background etnici e appartenenti a diversi gruppi religiosi e, infine, cittadini di tutte le nazionalità.

Tuttavia, 7 persone su 10 non fanno volontariato e molte persone incontrano diverse difficoltà nell’impegnarsi in questo tipo di attività, come la mancanza di informazioni su come attivarsi, mancanza di tempo, risorse economiche insufficienti e la sensazione di non essere in grado di fare volontariato, un’immagine negativa derivante dal periodo in cui il volontariato era pressoché un “compito obbligatorio”, discriminazione, scoraggianti provvedimenti legali, assenza di uno status legale nonché assenza di protezione contro i possibili rischi, passaporto o altre barriere per cittadini non comunitari – solo per citare alcuni di questi ostacoli.

Perché un Anno Europeo del Volontariato nel 2011?

Fare volontariato è un’attività che viene svolta gratuitamente, ma non è esente da costi – ha bisogno e si merita un sostegno mirato da tutte le parti interessate – le organizzazioni di volontariato, il governo a tutti i livelli, le imprese e un ambiente favorevole alle politiche, inclusa un’infrastruttura per il volontariato.

Nel 2011 verrà celebrato il 10° anniversario dell’Anno Internazionale del Volontariato delle Nazioni Unite (AIV): l’AIV del 2001 ha dimostrato che un alto livello di attenzione dall’opinione pubblica per i volontari e il loro contributo alla società porta i governi e altri parti interessate ad unirsi all’azione. Possono essere cercate sinergie con le attività delle Nazioni Unite per il 2011, per valorizzare i progressi fatti fin’ora e per sviluppare un’agenda della politica europea per il volontariato “2011 +”.

Nonostante l’Unione europea negli ultimi anni abbia fatto sempre più attenzione al volontariato in tutte le sue forme, siamo ancora lontani da una strategia comprensiva e da un’azione a livello europeo che promuova, riconosca, faciliti e sostenga il volontariato in modo da realizzare la sua piena potenzialità.

Gli obiettivi per l’Anno Europeo del Volontariato proposti dalla Commissione europea sono:

Per ulteriori informazioni, consultate i documenti ufficiali del 2011 Anno del Volontariato.