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Aurora e Gnosis i sistemi che innoveranno la giustizia

By Carmelo Pulvino

July 16, 2013

L’esperimento pilota avviato alla Procura di Lecce, che ha applicato un sofisticato sistema messo a punto dalla Links Management: le informazioni digitalizzate sono gestibili con più rapidità e maggiore sicurezza Il prossimo passo sarà un portale per tutti gli atti di notifica da parte degli avvocati  Parte dal Sud il cantiere per l’informatizzazione della giustizia italiana. Un progetto ambizioso che chiama in causa nuove competenze. È la Puglia il laboratorio-giustizia: le procure pilota sono quelle di Lecce e di Bari, che stanno estendendo le loro buone pratiche agli uffici del Nord Italia, interessati a sostituire i polverosi faldoni con dei file digitali. Ma non si tratta semplicemente del travaso dalla carta ai byte con tutti i vantaggi economici e organizzativi che ne  derivano. Perché qui la posta in gioco entra nel merito dell’intelligenza investigativa che permea la fase cruciale delle indagini preliminari: la digitalizzazione delle informazioni, infatti, permette di accrescere, oltre alla mole dei dati disponibili per gli inquirenti, anche la loro capacità d’interpretazione, grazie a confronti e comparazioni su vasta scala. Viene da un’azienda di Lecce, la Links Management and Technology (nata nel 1999 e con 200 dipendenti), una coppia di software che sta facendo scuola: Gnosis e Progetto Aurora , che utilizzano entrambi software open source . Il loro sviluppo nelle sedi che già li adottano, con la vocazione all’esportazione anche nelle altre procure, nasce dall’intesa bipartisan tra Regione Puglia (tramite InnovaPuglia , agenzia pubblica per l’informatica e la telematica) e ministero della Giustizia, presso cui opera la Dgsia, la Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati. «Per il momento, in questa fase sperimentale, viaggiamo ancora su doppio binario, cartaceo e informatico. Progressivamente, in una seconda fase, abbandoneremo la carta. Ma c’è bisogno di personale amministrativo formato, lo abbiamo fatto presente al ministero», afferma Cataldo Motta, capo della Procura di Lecce, che ha promosso l’adozione dei nuovi strumenti. « Aurora informatizza tutto il fascicolo processuale penale, in rapporto anche all’ufficio del giudice per le indagini preliminari. Ad esso è stato affiancato Gnosis , strumento utilissimo per le indagini perché consente di incrociare le diverse banche dati: per esempio quelle della Camera di commercio o del Casellario penale. E si collega direttamente al Registro generale delle notizie di reato». Largo Arenula gioca il ruolo cardine per la definizione di interventi e standard tecnologici omogenei per tutto il territorio nazionale: una partita su cui stanno affilando le armi, con prodotti e servizi innovativi, diverse aziende. E mentre già si sperimenta concretamente sulle fasi pre-dibattimentali del processo penale, il traguardo ulteriore per l’applicazione dei nuovi software è quello della fase dibattimentale. «La sicurezza e la semplicità d’uso dei nostri software, per pm e polizia giudiziaria, sono aspetti determinanti, che curiamo con grande attenzione», dice Mario Benati, responsabile del settore pubblica amministrazione centrale per Links Management and Technology. «Per quanto riguarda Gnosis, che viene adottato nelle investigazioni, la sua peculiarità è integrare i flussi d’informazioni che provengono dall’esterno della Procura: archivi della polizia penitenziaria, fonti giornalistiche, tracciati telefonici. Fornisce agli inquirenti una panoramica in tempo reale sullo stato delle indagini e permette di comparare anche le informazioni interne, già presenti nei vari uffici della Procura. Stiamo cercando di integrare Gnosis con più fonti possibile, compreso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ricchissimo di informazioni». Il Progetto Aurora , invece, riguarda in modo più specifico i documenti su cui lavora il pubblico ministero. «Aurora – spiega Salvatore Spedicato, program manager Links per l’area giustizia – gestisce il fascicolo elettronico del pm, con i flussi documentali che arrivano in Procura. Il sistema supporta il magistrato durante tutto il ciclo di vita del suo fascicolo e velocizza anche i flussi di documenti in uscita. Ora stiamo lavorando sul sistema di notifica degli atti agli avvocati: è in fase di evoluzione un portale dedicato, dove i legali possano consultare gli atti di loro pertinenza senza doversi recare in Procura».