Comune di Palermo, AMAP ed LVTHNS, per la settimana di educazione dello sviluppo sostenibile Promossa e patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per L’Unesco. Palermo 7/13 novembre 2011
L’Assessorato al Turismo del Comune di Palermo, in collaborazione con il Servizio di Promozione del Turismo e dell’Immagine della Città di Palermo dell’Unità Operativa 1, partecipa alla SETTIMANA DI EDUCAZIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE, Promossa e patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per L’Unesco.
L’acqua è tra i principali elementi degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute ivi compreso l’uomo. E’ indispensabile nell’uso civile, agricolo ed industriale. Il progetto realizzato ha come titolo “L’acqua specchio della vita”.
Quanto realizzato si articola in tre momenti diversi:
-Il primo il 7 novembre a Palazzo Comitini, sede della Provincia Regionale di Palermo, tavola rotonda , interverranno Daniele Billitteri nel ruolo di moderatore e A. Angelini, R. Cedrini, S. Monteleone, S. Riggio e G. Viviani. Come relatori, tutti docenti universitari dell’università di Palermo che tratteranno l’argomento in questione sotto l’aspetto naturalistico, geologico ed antropologico.
-Il secondo si svolgerà a Villa Trabia, il 9 novembre dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Un momento ludico con gli allievi delle scuole primarie dell’VIII Circoscrizione. Il materiale didattico verrà offerto dall’Associazione Extroart_Palermo e l’Amap distribuirà dei gadgets.
Il terzo momento è caratterizzato dalla visita del Castello della Favara o Maredolce, che si trova nella zona di Brancaccio. Il Castello, ancora in parte da ristrutturare, è strettamente collegato al progetto in questione poiché si trova alle falde di Montegrifone e perchè attorno ala castello si estendeva un parco ricco di corsi d’acqua ed animali esotici. La struttura è in stile islamico, risale al XII secolo e si trovava all’interno del Fawwarah (fonte che ribolle,in lingua araba).
Ruggero II fece realizzare attorno al Castello un laghetto artificiale di circa 17 ettari, immerso nel parco dove lui sovente andava a caccia. Nel XVI secolo la sorgente si prosciugò ed il sito divenne una fertile area agricola ancora oggi esistente. Le visite saranno coordinate sia dal Prof. Montagna, come referente del Liceo Scientifico Basile, che il 18 novembre presenterà una pubblicazione sul Castello, ed anche dall’Associazione Maredolce presieduta dal Dott. Domenico Ortolano.
Il progetto è stato realizzato a costo zero per l’Amministrazione, grazie alla collaborazione di Enti Pubblici ( Sovrintendenza BB.CC e Provincia Regionale di Palermo), di Associazioni culturali che operano nel territorio (Associazione Archikromie, Extroart_Palermo e Maredolce) al Liceo Scientifico Basile e all’Amap.
