Roma, 17 giu (Velino) – A poco meno di due mesi dalla sua rielezione all’unanimità come presidente dell’Ugc, Franco Verrascina prende il testimone di Aiuto nella leadership di Copagri. Un congresso elettivo, quello che si è svolto a Roma, che testimonia la rinascita di un’organizzazione agricola fiera, unita più che mai e pronta a battersi per mettere al primo posto, nell’economia nazionale, l’agricoltura. “Un congresso che parte con una rinnovata spinta riprendendo il cammino che fino ad oggi ha trovato la difficoltà del mettere insieme cinque esperienze diverse”, spiega al VELINO il neoeletto presidente di Copagri Franco Verrascina, motore di una vera e propria rigenerazione all’interno della confederazione dei produttori agricoli. “Non abbiamo molto tempo per giocare la partita ma quello che abbiamo è sufficiente per far decollare il progetto che ci siano proposti tanti anni fa”. Secondo Verrascina insomma “i tempi sono maturi, c’è nuova linfa vitale e si è capito che da soli non si va da nessuna parte”. C’è nuova voglia di fare e tanta speranza tra chi lavora la terra. “La nuova organizzazione riscuote consenso e i soci, in termini di numeri, sono più di prima”. Ma per il presidente Copagri l’unità non deve essere solo all’interno di Copagri “ma di tutto il mondo agricolo. Nonostante i numeri – 300 mila soci quelli aderenti alla confederazione – non vogliamo fare discorsi di prima, seconda o terza organizzazione. Quello che vogliamo – conclude Verrascina – è il futuro dell’agricoltura, oggi in crisi, Partendo da Copagri ma mettendo seduti a un tavolo tutte le organizzazioni agricole”.