Nella ‘Notte della Taranta’ la Sicurezza non è stata un limite

di Veronica Coppola
La “Notte della Taranta”, un incontro fra popoli, culture e sonorità nella riscoperta della tradizione pugliese, è una manifestazione folkloristica popolare che si svolge il 26 agosto di ogni anno a Melpignano in provincia di Lecce. Lo spettacolo è stato individuato e scelto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito delle iniziative previste una campagna di sicurezza stradale dal progetto “La sicurezza non è un limite”. La ‘Notte della taranta’ è stata scelta per “l’enorme valenza e risonanza che l’evento porta con sé, come evento dell’estate, che coinvolge ogni anno sempre più giovani e che acquista con il passare del tempo sempre maggiore importanza”
Da tempo Ministero con il suo Dipartimento per i Trasporti Terrestri, ha infatti realizzato (in collaborazione con un’ATI composta da Unasca e Confedertaai, le due maggiori associazioni di autoscuole a livello nazionale) la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolta soprattutto ai giovani tra i 14 e i 25 anni per dar loro un messaggio positivo sull’importanza della sicurezza sulle strade. Nel messaggio ai giovani si sottolinea che il rispetto delle norme del codice non deve essere visto come un’imposizione, bensì come un valore da interiorizzare e far proprio.
Dopo un lungo percorso itinerante di musica e di incontro fra culture e tradizioni nei comuni del Salento che promuovono il festival, e che ha visto complessivamente la partecipazione di oltre settantamila persone nelle tredici date dall’11 al 24 agosto, La ‘Notte della Taranta 2006’ è approdata alla sua tappa conclusiva con il concertone finale che si è svolto sul palco nel piazzale del Convento degli Agostiniani.
La “Sicurezza non è un limite” è stata quindi uno dei poli di attrazione proprio nel ‘Concertone finale’, di Melpignano dove migliaia di persone sono accorse da tutta Italia, e anche dall’estero, nella più grande festa di musica folk.
I festeggiamenti finali sono iniziati in piazza San Giorgio con la presentazione del libro “S/b//o lungo” a cura dì Mauro Marino, tratto dal “laboratorio della parola” che fu condotto da Giovanni Lindo Ferretti per la Notte della Taranta del 2004. Edito da Bigsur per l’lstiuto Diego Carpitella; il libro è stato presentato con una operetta per voce e suoni a cura dell’attore Pierluigi Mele.
Alle 21 lo spettacolo musicale ha preso il via sul palco nel piazzale del Convento degli Agostiniani. Il concertone è stato articolato in tre momenti fondamentali ispirati da diversi percorsi diricerca che affondano le radici in un terreno comune e confluiscono tutti nella stessa volontà dì far vivere e di rinnovare una tradizione di musica popolare antica che, a partire da questo grande palco senza frontiere, ha lanciato a tutto il Mediterraneo un messaggio di pace e di incontro fra popoli e culture.
A seguire un breve momento poetico in cui l’attore Pierluigi Mele ha letto una poesia di Vittorio Bodini sui temi del lavoro.
La prima parte della lunga serata è stata affidata agli anziani cantori dell’area di Corigliano d’Otranto (Giovanni Avantaggiato, Leonardo Serra e Nicola Campa), a quelli della Famiglia Cordella di Cupertino e alla Famiglia degli Zimba, emblematica della cultura popolare salentina e del movimento di riscoperta della ‘pizzica’ : hanno presentato un repertorio di brani tradizionali, di pizziche e di canti d’amore e di lavoro, tipico di questa tradizione musicale.
La seconda parte del Concertone ha poi visto l’incontro della tradizione salentina con le sonorità di un’altro sud del mondo, quello portato dal mitico gruppo cubano dei Buena Vista Social Club che incontreranno la più grande voce vivente del Salento, Uccio Aloisi, quella ben più giovane ma già storica di Claudio “Cavallo” Giagnotti. Con loro, i musicisti che hanno curato gli arrangiamenti musicali del repertorio misto cubano-salentino: il percussionsita Alessandro Monteduro e il sassofonista Raffaele Casarano.
La terza e più ampia sezione del concerto ha infine visto sul palco l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta diretta dal maestro concertatore Ambrogio Sparagna, impegnato nella proposta di un repertorio di brani per la maggior parte composto da canti originali musicati appositamente dallo stesso Sparagna su testi inediti. Un testo di Vito Domenica Palombo, AriaRatea, è stato musicato da Ninfa Giannuzzi, voce dell’Orchestra. Insieme ai settanta musicisti dell’Orchestra, Sparagna ha incontrato Lucio Dalla e ha avuto come ospiti le voci di Carmen Consoli, Peppe Servi I lo e Lucilia Galeazzi e la musica dei virtuoso della gaeta galiziana, Carlos Nunez.
Presso l’area del concerto è stata allestita una postazione dsf-TarantaVideoBlog, a cura di Carlo Infantee Antonio Rollo del Performing Media che, in collaborazione con ClioCom di Lecce, sta seguendo la rassegna in tutte le sue tappe con una produzione incessante di parole, immagini (videoblog) e clip audio (podcast) che ha svolto la funzione costante del diario di bordo off line dell’evento, scritto direttamente dal pubblico che ha partecipato attivamente inserendo le proprie impressioni direttamente in rete grazie alle postazioni allestite e a un collegamento Wi Fi disponibile in/tutto il comune. Il risultato può essere consultato all’indirizzo
L’edizione 2006 del festival, promossa ed organizzata da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni della Grecia Salentina e Istituto “Diego Carpitella”, ha ricevuto il patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive.